MITICI DOLOMITICI… MOSTRA d’ARTE e FOTOGRAFIA al Museo Carrozze di S. Martino (Codroipo-Ud)- 22 luglio-21 agosto 2017
Tre gli autori della mostra “Mitici Dolomitici, gli dei della montagna”.
Gino Maria Sambucco, Vanni De Conti e il pittore Nata. Parola chiave: La Montagna. Ancor meglio, quel patrimonio mondiale dell’umanità chiamato Dolomiti.
La passione per la montagna, abbinata a quella della fotografia per Gino Sambucco, della pittura per Nata, per gli effetti tecnologici sulle immagini per Vanni De Conti.
Quadri dipinti su scatole di camicie, foto di montagne dai volti umani, effetti tecnologici quasi lunari, sono stati capaci di attrarre visitatori attenti a cogliere detro ogni linea l’impulso della passione che anima i tre protagonisti. Alcuni noti, in quanto professionisti d’arte, altri assoluta rivelazione come Gino Maria Sambucco, meglio conosciuto come imprenditore nel settore dell’alimentazione. La sua attenzione alla montagna risale ai tempi del liceo e agli scioperi del 68. Marinando la scuola, ha scoperto luoghi che gli apparivano con fisionomie quasi umane. Unendo la passione per la fotografia si è creato e continua a farlo un archivio visivo e fotografico di tutto rispetto.
Nata, artista e professore, nasce e vive a Codroipo. Dopo varie esperienze artistiche e di studio a Milano, si dedica alla pittura, con impiego sempre più ampio di elementi eterogenei, come carta, stoffa, immagini fotografiche. E’ protagonista di varie mostre in Italia e all’estero.
E, dopo la mostra, l’occasione è perfetta per visitare il Museo delle carrozze (ingresso 1 euro)
mercoledì | 09:30–12:30, 15:30–18:30 |
giovedì | 09:30–12:30, 15:30–18:30 |
venerdì | 09:30–12:30, 15:30–18:30 |
sabato | 15:30–18:30 |
domenica | 10:30–12:30, 14:30–18:30 |
lunedì | Chiuso |
martedì | Chiuso |
Un museo polivalente. Una sorta di viaggio nella Belle Epoque. Ospitato nella barchessa di ponente di villa Kechler, il Museo delle
carrozze stupisce per il numero e la qualità dei
mezzi esposti, alcuni dei quali sono appartenuti a esponenti della
nobiltà europea. Particolarmente apprezzati l’omnibus inglese
e la diligenza dell’Ottocento. Da non perdere anche la piccola
collezione di giocattoli storici.
l’opportunita’di immergersi nel mondo fascinoso delle carrozze. Nelle
varie sale é esposto tutto cio’che riguarda il viaggiare di un tempo.