MUSEO ETNOGRAFICO di UDINE: un patrimonio da scoprire
E poi le sezioni del calendario, feste e riti dell’anno, architettura del focolare, orologi e l’arte del tempo, bambole d’Italia nella sala Brusconi, il famoso incisore udinese, con le scene epiche e le nature morte scolpite sul legno dei mobili. Poi il significato della porta o soglia con l’aura magica, il simbolismo della chiave. Il gioco e lo spettacolo, il ballo, il canto, il frastuono, la sanità e le malattie, le medicine, le erbe, la magia, le confraternite, i segni del sacro, il culto dei santi.
Particolare di un soffitto
Sala convegni
Al 3° piano ” Dalle fibre all’abito” con le preziose collezioni Ciceri di gioielli…
E i filmati con il tempo che s’intreccia, con bambagia di volti e voci e giostre del tempo, nell’eterno saliscendi…
Un euro davvero ben speso
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Palazzo Giacomelli ospita il nuovo Museo etnografico del Friuli che ripropone collezioni civiche da tempo inaccessibili e materiali inediti dei lasciti degli ultimi decenni.
Il percorso tratta i temi della vita tradizionale friulana, del sacro, dei tempi, dei segni, degli oggetti della vita quotidiana, dell’abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo con un’ampia esposizione di beni. Le collezioni si sono formate in gran parte grazie alla sensibilità di privati (doni, depositi, lasciti, ecc.) e sono costituite da manufatti molto diversi: dalla cultura ergologica e del mondo contadino alla vita domestica popolare e signorile, dall’artigianato alla scienza, dal costume alla moda. Oggi i fondi “Gaetano Perusini – Lea D’Orlandi” e “Luigi e Andreina Ciceri” costituiscono i nuclei portanti delle collezioni etnografiche.
Nel museo si alterna l’allestimento permanente a mostre di carattere temporaneo dirette a:
- far conoscere la storia della città, del territorio, le dinamiche e le forme della vita tradizionale, con particolare riferimento alla cultura locale
- coinvolgere il mondo della scuola
- formazione professionale, in particolare artigianale, per un confronto con tecniche e saperi manuali della consuetudine locale
- confronto con il mondo accademico, degli specialisti e degli studiosi che vi troveranno testimonianze della cultura materiale
SERVIZI
Il Museo si apre in uno spazio recentemente restaurato, e con percorsi espositivi che intendono offrire più livelli di lettura:
- raccolta, conservazione e valorizzazione dei materiali di interesse demoetnoantropologico, informazioni sugli aspetti della cultura tradizionale locale
- scoperta del linguaggio degli oggetti, ovvero offrire delle informazioni visibili o immediate, agevolandone quelle invisibili
- approfondimenti attraverso apparati audiovisivi e fotografici, pannelli introduttivi, illustrativi, didascalici, supporti multimediali
- recupero della memoria del passato attraverso la presentazione e valorizzazione di documenti, la conoscenza delle testimonianze e l’incontro di esperienze
- apprendimento dai saperi pratici e della tradizione per riscoprire la creatività come forma espressiva individuale e sociale
- visite guidate
- laboratori didattici interattivi per le scuole ; iniziative durante tutto l’anno, in particolare nella stagione invernale
- iniziative rivolte al pubblico con eventi annuali, incontri periodici, corsi di approfondimento
INDIRIZZO
Palazzo Giacomelli
via Grazzano,1
Telefono: +39.0432.271920
Fax: +39.0432.271907
museoetnografico@comune.udine.it
Conservatore: dott.ssa Tiziana Ribezzi
ORARI DI APERTURA:
Orario invernale – dal 1° ottobre al 28 aprile: da martedì a domenica dalle 10.30 alle 17.00
Orario estivo – dal 29 aprile al 30 settembre: da martedì a domenica dalle 10.30 alle 19.00Chiuso il lunedì