MUSEO ETNOGRAFICO di UDINE: un patrimonio da scoprire - Pierina Gallina news

MUSEO ETNOGRAFICO di UDINE: un patrimonio da scoprire

Palazzo Giacomelli è proprio in centro, in Via Grazzano, vicino alla statua di garibaldi nella piazza omonima. Non ci si fa caso eppure… per un solo euro (è davvero questo il costo del biglietto) ci si addentra nella storia friulana. In tre piani di storia. La nostra storia. A partire dalla bella accoglienza, con un saluto gentile, cosa poco usuale altrove. E dal fogolar ” Une lus dal so fuc, la Vite si insiore e cjate continuitat. Cui comportaments di ogni dì, intai moments rituai.” 

E poi le sezioni del calendario, feste e riti dell’anno, architettura del focolare, orologi e l’arte del tempo, bambole d’Italia nella sala Brusconi, il famoso incisore udinese, con le scene epiche e le nature morte scolpite sul legno dei mobili. Poi il significato della porta o soglia con l’aura magica, il simbolismo della chiave. Il gioco e lo spettacolo, il ballo, il canto, il frastuono, la sanità e le malattie, le medicine, le erbe, la magia, le confraternite, i segni del sacro, il culto dei santi.

                                                     Particolare di un soffitto

                                                                 Sala convegni

Al 3° piano ” Dalle fibre all’abito” con le preziose collezioni Ciceri di gioielli…

 

E i filmati con il tempo che s’intreccia, con bambagia di volti e voci e giostre del tempo, nell’eterno saliscendi…
Un euro davvero ben speso
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novembre

palazzogiacomelliPalazzo Giacomelli ospita il nuovo Museo etnografico del Friuli che ripropone collezioni civiche da tempo inaccessibili e materiali inediti dei lasciti degli ultimi decenni.
Il percorso  tratta i temi della vita tradizionale friulana, del sacro, dei tempi, dei segni, degli oggetti della vita quotidiana, dell’abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo con un’ampia esposizione di beni. Le collezioni si sono formate in gran parte grazie alla sensibilità di privati (doni, depositi, lasciti, ecc.)  e sono costituite da manufatti molto diversi: dalla cultura ergologica e del mondo contadino alla vita domestica popolare e signorile, dall’artigianato alla scienza, dal costume alla moda. Oggi i fondi “Gaetano Perusini – Lea D’Orlandi” e “Luigi e Andreina Ciceri” costituiscono i nuclei portanti delle collezioni etnografiche.

Nel museo si alterna l’allestimento permanente a mostre di carattere temporaneo dirette a:

  • far conoscere la storia della città, del territorio, le dinamiche e le forme della vita tradizionale, con particolare riferimento alla cultura locale
  • coinvolgere il  mondo della scuola
  • formazione professionale, in particolare artigianale, per un confronto con tecniche e saperi manuali della consuetudine locale
  • confronto con il mondo accademico, degli specialisti e degli studiosi che vi troveranno testimonianze della cultura materiale

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SERVIZI

Il Museo si apre in uno spazio recentemente restaurato, e con percorsi espositivi  che intendono offrire più livelli di lettura:

  • raccolta, conservazione e valorizzazione dei materiali di interesse demoetnoantropologico, informazioni sugli aspetti della cultura tradizionale locale
  • scoperta del linguaggio degli oggetti, ovvero offrire delle informazioni visibili o immediate, agevolandone quelle invisibili
  • approfondimenti attraverso apparati audiovisivi e fotografici, pannelli introduttivi, illustrativi, didascalici, supporti multimediali
  • recupero della memoria del passato attraverso la presentazione e valorizzazione di documenti, la conoscenza delle testimonianze e l’incontro di esperienze
  • apprendimento dai saperi pratici e della tradizione per riscoprire la creatività come forma espressiva individuale e sociale
  • visite guidate
  • laboratori didattici interattivi per le scuole ; iniziative durante tutto l’anno, in particolare nella stagione invernale
  • iniziative rivolte al pubblico con eventi annuali, incontri periodici, corsi di approfondimento

INDIRIZZO

Palazzo Giacomelli
via Grazzano,1
Telefono: +39.0432.271920
Fax: +39.0432.271907
museoetnografico@comune.udine.it
Conservatore: dott.ssa Tiziana Ribezzi

ORARI DI APERTURA:

Orario invernale – dal 1° ottobre al 28 aprile: da martedì a domenica dalle 10.30 alle 17.00
Orario estivo – dal 29 aprile al 30 settembre: da martedì a domenica dalle 10.30 alle 19.00Chiuso il lunedì

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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