Natale 2010
Il mio augurio per Natale
Che sia davvero più sobrio,
con meno panettoni e meno consumismo,
con più tempo per una visita a chi spera in un campanello che trilla,
a chi aspetta che qualcuno si avvicini al suo letto
senza camici e punture,
a chi si sente sbagliato
e capace di nulla,
a chi sta sempre zitto,
a chi prega per farsi compagnia,
a chi scrive ma non ha nessuno che legge,
a chi è bambino addobbato da grande,
a chi è grande e si sente minuscolo.
Con più tempo per dire “grazie” a chi è invisibile
eppure facilita l’esistenza.
Che io sia creatura cullante
sotto la stella più nascosta e dimenticata.
Che tu mi dia la mano,
sulla via della Stella Cometa.
Ma, ti prego, non solo a Natale…
gjovanute
Bon Nadâl e ogni ben pal an cal ven!
Gjovanute