Il mio libro, NONNI, presentato a Bertiolo (Ud)
Il mio libro, NONNI, è stato presentato a Bertiolo (Ud), sabato 9 ottobre 21, in Auditorium, a cura dell’Associazione genitori E.R.A. di Bertiolo, per “Librinfamiglia”
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Ho vissuto un’incredibile esperienza, in un auditorium gremito e attento. Non solo da nonni, ma anche da bambini e persone di ogni età. Con Ylenia Galassi, perfetta presentatrice, Elisabetta Imperio e Alberto Fabello, esperti lettori, Loretta Fusco scrittrice e il Dottor Mario Canciani, dell’associaizone A.L.P.I., ospiti graditissimi.
In più la musica e la sorpresa finale.
Gratitudine immensa, anche per le parole del sindaco Eleonora Viscardis e della Dott.ssa Renata Capria D’Aronco, presidente Club Unesco di Udine.
Ecco le parole delle organizzatrici: “In un soleggiato 9 ottobre, Bertiolo si è tinto dei colori più caldi. L’Associazione ERA – Comitato Genitori Bertiolo – ha organizzato la presentazione del libro ‘Nonni’, di Pierina Gallina, edito da Abacoviaggi. Si è parlato di un argomento che è da sempre fonte di calore.
Tre lettere: una consonante che si ripete e due vocali, per formare una delle parole capaci di evocare ricordi ed emozioni positive.
Pierina, scrittrice codroipese apprezzata e ammirata, con maestria e passione, dolcezza e raffinatezza, ha scritto nero su bianco il suo essere nonna in un libro dove la narrazione e il racconto si intrecciano, dove la realtà lascia il passo alla tenerezza e all’amore.
In Auditorium, i partecipanti sono stati trasportati in uno splendido viaggio tra le sue pagine, attraverso le sue parole.
NONNI: un libro che mancava, in cui molti si sono immedesimati, riconosciuti e rivisti.
Un saggio, volutamente di poco più di cento pagine, redatto in modo fluido, semplice ma ricco di contenuti pratici. Il linguaggio è contemporaneo, pragmatico e diretto, con tratti emozionali.
Durante la serata, la voce calma e raffinata del lettore Alberto Fabello, membro attivo della Compagnia Teatrale ‘Clâr di Lune’, ha dato voce ad alcuni brani. Grazie a lui il pubblico è stato condotto nella narrazione attraverso un percorso, un tragitto, una via carica di sentimenti.
La presentazione si è arricchita di un dolce accompagnamento musicale grazie a due allieve, Costanza e Daiana, della Filarmonica ‘La Prime Lûs’, che hanno armonizzato l’Auditorium con le loro note.
Due testimonianze importanti: Elisabetta Imperio, insegnante della scuola dell’Infanzia di Codroipo che, con molta emozione, ha letto un brano presente nel libro in ricordo del suo caro nonno.
E Loretta Fusco, nota e affermata poetessa, la quale ha descritto la gioia immensa nel diventare nonna quando oramai ne aveva perso la speranza.
Come con gli altri libri, Pierina aiuta l’Associazione ALPI di Udine, il cui Presidente, Dr. Mario Canciani ha, dettagliatamente, illustrato l’attività dell’associazione, permettendo così a tutti i presenti di conoscerla meglio.
Una lettera, gentilmente concessa dai nipoti e dedicata al loro caro nonno, compagno di molte avventure e di tanto amore, ha toccato l’intimità di ognuno, portando i partecipanti a far vibrare la personale l’emozione e il ricordo del tempo passato con i loro nonni.
Un grazie speciale a Pierina, a ERA e a chi ha collaborato e contribuito a rendere magica la serata incorniciando la bellezza dell’incontro con l’auditorium affollato come nelle grandi occasioni.
Galassi Ylenia, Annetta Bertolini
Ass. ERA – Comitato Genitori Bertiolo
Ho scritto questo libro, perchè non c’era. Perché è quello che, io, sette nipoti fa e vent’anni fa, avrei voluto avere. Quando cercavo risposte alle mie domande, su come essere perfetta, degna di quella creaturina rosa che mi guardava con gli occhioni spalancati. E mi sorrideva.
Avevo cercato libri che parlassero dei nonni contemporanei, dato che la nonna con fazzoletto e grembiulone e il nonno con bastone e pipa erano spariti. I pochi che avevo trovato parlavano solo di filastrocche, dei giochi di una volta, di “mia nonna diceva”.
Nooo, io volevo sentire da altri le emozioni che provavo: la gioia, sì, ma anche la fragilità, la paura di non essere all’altezza, di non sapermi relazionare bene … altroché giochi! Ehhh, se l’avessi avuto, quel libro, l’avrei letto, riletto, divorato, stropicciato, impiastricciato di pappa e lacrimucce.
Sì, sette nipoti fa, avrei voluto essere perfetta e sentire qualcuno che mi raccontasse la sua esperienza e non mi dicesse solo: “Che bello essere nonni!”
Così, ho improvvisato. Cinque anni fa, l’idea di scriverlo, io, quel libro desiderato. Ho comprato tutti i libri che parlavano di nonni. Ancora filastrocche, ancora giochi di una volta. Per fortuna ho trovato un libro raro, scritto nel 1877 dal grande Victor Hugo “L’Arte di essere nonni”.
Ahh, ma allora è un’arte! Beh, ho pensato, se lui lo ha scritto 140 anni fa, posso provarci anche io. E, così, sono arrivata a NONNI, partendo dalla mia esperienza, per evitare che altri nonni si potessero trovare nella mia situazione.
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