poesie varie 2010
55 ANNI…DISOCCUPATA
Nessuno scommette più su di Te.
Azzerati i giorni del successo,
del benessere, della carriera,
del rispetto, dell’abbondanza,
del prestigio, della sicurezza.
Chiusa l’agenda del direttore,
sigillata la porta dello stabilimento,
è utopia lavorare di nuovo.
Tra i ragazzi ti presenti ai colloqui,
vestita d’azzurro chiaro, semplice, raffinato.
Sei un numero di pratica.
Un curriculum da visionare.
Tu che giudicavi, ora sei giudicata. Vecchia!
Anche se le tue gambe volano
e il tuo cervello pulsa.
Anche se pagheresti tu
per poterti alzare con un obiettivo,
per poterti sentire ancora parte di un progetto.
Il tuo destino fra mille altri.
Con l’etichetta della crisi.
Con occhi lucidi pronti alla condanna:
Hai 55 anni…perché investire su di te?
26 agosto 2010
26/8/2010 (maria cristina, una signora che ho conosciuto ad un colloquio)
NON CI SARO’
Ma io non ci sarò per sempre
A respirare vita
E accarezzare pelli di velluto
E sbuffare per il piacere di farlo.
Ma io non ci sarò per sempre
A correre e riempire il puzzle
Di emozioni, colori, dispiaceri
Inghiottiti e zittiti
Per paura di affrontarli.
Ma io non ci sarò per sempre in questa casa,
in questo letto,
in questa scuola,
con questi occhi,
con queste gambe danzerine.
Non ci sarò
A vedere nuovi tramonti
E nuovi soli e lune gonfie di luce.
Dove sarò?
In quale stella mi siederò a guardare la vita che ho seminato,
mentre germoglia e fiorisce
senza di me?
25 agosto 2010 ore 16.40
Stelle in Madagascar
Affondano i miei piedi
su caldi granelli di luce
avvolti nel blu,
baciati da Venere
e dalla Croce del Sud.
Impalpabili impronte
sussurrano il mio passaggio
su questo schizzo di Paradiso.
Sul letto d’Oceano
barche appisolate
cullano sogni di profumi e mercanzie
e carezze di luna piena
su pettini di vento.
Una conchiglia,
ladra del mio pensare,
chiude a ventaglio le tendine
prima dell’eterno respiro.
Dio…
la tua immensità
mi dilata l’anima!
3 luglio 2010
Incerto il vento s’impiglia in pianti di bimba,
il viso di sabbia,
mani nel naso,
a trovar conforto.
Pomeriggio di sole indifeso
Da nuvole incombenti.
Vedrò ancora per poco occhi bagnati,
sorrisi impolverati.
Sfumeranno…
con la loro età.
1 giugno 2010 in giardino a Rivolto
GIOCHI DI BIMBI
Pomeriggio di sole indifeso,
ventilato di fresco;
bimbi a voci spiegate
a giocar con timori e meraviglia,
litigi e vittorie,
fragili certezze
e discorsi su strade di sabbia,
intrecciati di oggi e domani
in “la la la e bla bla bla”
su gambe al galoppo.
Visi di pelle fresca e occhi di cielo,
mani nel naso,
occhi bagnati,
sorrisi impolverati…
sfumeranno…
nella retina del cuore…
come la loro età.
15 marzo 2010
Pomeriggio, a scuola
SPUNTO PER LA FELICITA’
Domenica pomeriggio… il mio tempo della paura.
Paura di morire,
paura del vento di bufera
che spazzi via la FELICITA’.
Io, creatura scelta da Dio
per gridare al mondo che la FELICITA’ esiste,
e non si compra…si dona soltanto,
non si inventa… ma si sente a brivido caldo.
Perché lei sta lì, in punta di piedi,
non fa rumore, non fa pubblicità,
gonfia il petto di farfalle,
e colora il sorriso di festa
e il sorriso si fa mondo,
le mani si cercano,
gli occhi s’incontrano
e lo straniero svanisce
per diventare unica razza,
unica pelle, unica FELICITA’.
30-5-10 ore 14.00
la poesia mi sgrida perché le volto le spalle. La poesia, mia amica infinita, mi aspetta e mi premia. Anche se io la tradisco con cose che appaiono più importanti. La mia poesia mi ama, esattamente come sono.
ANCORA UNA CREATURA
Ancora una creatura
nuota nel ventre caldo
Della mia bambina,
dea dell’Amore
e della Vita.
Ancora una creatura
rincorre inconsapevole
il mondo che la aspetta
per accoglierla
con braccia calde,
a ripararla dalla luce
troppo forte
o dai sogni senza colori.
Ancora una creatura
a solcare la mia porta,
a possedermi l’anima.
Ancora madre la mia bambina,
ancora latte dal suo seno
per l’espandersi
della mia creatura
nuova.
24 febbraio 2010