PREMIO “GRANDI FRIULANI NEL MONDO” ALLA MEMORIA DI P. PITTARO
Il Premio “Grandi friulani nel mondo” istituito dal Circolo Clabassi, ora “Amici del Teatro Plinio Clabassi” di Gradisca di Sedegliano (Ud), è stato attribuito alla memoria di Piero Pittaro. Teatro di Sedegliano (Ud) 27 ottobre 2024, ore 16
Domenica 27 ottobre, nel teatro P. Clabassi, è stato assegnato il premio “Grandi friulani nel mondo” alla memoria del compianto Piero Pittaro, mancato a 89 anni lo scorso 25 marzo. Egli, oltre che imprenditore e figura iconica del mondo vitivinicolo, era il decano degli enologi e dei viticoltori friulani, ricoprendo rilevanti cariche politiche. Tra le altre, è stato presidente degli Assoenologi, del Centro Vitivinicolo Regionale, dell’Ente Friuli nel Mondo, della Cantina di Bertiolo, Sindaco di Bertiolo dal 1978 al 1993 e vincitore del Premio per la Pace Unesco.
Inoltre, era amico fraterno del noto basso lirico Plinio Clabassi, ricordato nel 40° della morte. Nato nel 1920 a Gradisca di Sedegliano, in un trentennio di carriera, ha solcato i teatri più importanti in Italia e nel mondo, esibendosi con le più grandi star del momento e con i maggiori direttori d’orchestra. Il premio è stato consegnato ad Anna Smiech.
L’evento, promosso dall’Associazione “Amici del Teatro P. Clabassi”, presieduto dalla moglie signora Gianna, ha visto esibirsi in concerto l’orchestra Fil(m)armonica di Mossa (Go), diretta da Fabio Persoglia. Occasione preziosa per apprezzare la musica dei grandi film e le celebri colonne sonore, spaziando da “Il libro della giungla” al “Re Leone”, dal “Mago di Oz” a “Tutti insieme appassionatamente” fino al notissimo “Basta un poco di zucchero”.
Assieme all’Orchestra ha cantato il Soprano Daniela Donaggio, che svolge intensa attività artistica in Italia e all’estero, tra cui Giappone, Cina, Stati Uniti, ricevendo ovunque attestati di stima da pubblico e critica.
Come da tradizione, il concerto ha dato risalto anche a Suor Amelia Cimolino, la prima aver ricevuto il premio “Grandi friulani nel mondo” nel 1992, in una cerimonia presentata proprio da Pittaro. Nata a Carpacco nel 1912, iniziò giovanissima la vita missionaria, che la condusse in Birmania e in India, dove diede vita al Villaggio dell’Amore, a Ollavina Halli, che ancora continua la sua attività. Qui lei accolse e accudì i lebbrosi e gli abbandonati, in particolare le bambine destinate alla morte o ai matrimoni infantili.da Vita Cattolica 24 ottobre 24
Il concerto, patrocinato dal Comune di Sedegliano, dal Club Unesco di Udine e dall’Assoc. La Polse Holavina Halli, ha ospitato il sindaco di Bertiolo (Ud) Eleonora Viscardis, la nipote di Suor Amelia, Antonietta Cimolino, la presidente del Club Unesco di Udine e nazionale Renata Capria D’Aronco.