QUADRIVIUM, CIRCOLO ARTISTICO COMPIE 25 ANNI. Codroipo (Ud)
Quadrivium o Quadruvium sono la stessa cosa: quadrivia, incrocio delle strade consiliari romane Via Postumia con la Strada Julia Concordia e il Norico, che portava al nord. Quadrivium è il nome del Circolo Culturale artistico di Codroipo (Ud), che compie 25 anni di attività. Il nome è stato inventato dal pittore Antonio Fontanini.
Quadrivium – dal messaggero Veneto 23 agosto 24
DAL FORNAIO ALL’OPERAIO, LA STESSA PASSIONE PER LA PITTURA. A RIUNIRLI, IL QUADRIVIUM, DA 25 ANNI, GRAZIE ALL’IDEA DI ANTONIO FONTANINI E LUIGI DEGANUTTI
Grande festa con una collettiva di 30 pittori al Museo delle Carrozze
Sabato 24 agosto, alle ore 18.30, al Museo delle Carrozze di San Martino, il Circolo Culturale “Quadrivium” siglerà il traguardo d’argento, ufficializzato dal Notaio Maraspin nel 1999, e ne racconterà la storia. 11 i soci fondatori, ma rimasti nell’associazione per tanti anni, Antonio Fontanini, Luigi Deganutti, Pietro Fantini, Mario Gallai.
Se il “Quadrivium” fosse una fiaba, inizierebbe con il “C’era una volta” un ragazzo, Antonio Fontanini, nato a Santa Maria La Longa, alle porte di Palmanova – il paese di Galiano Zof – panettiere per scelta, fin da quando aveva quindici anni.
Perché? Semplice, perché aveva la passione per la pittura e, quel lavoro, gli avrebbe consentito di avere tempo libero per dipingere. Un pomeriggio novembrino del 1981, alla discoteca Scarpandibus di Codroipo, conobbe colei che sarebbe diventata sua moglie, Lorena Marchetti di Zompicchia. Dopo il matrimonio, nel 1989, eccolo stabilirsi a Codroipo, dove tuttora vive con lei e i figli Alessio e Giulia. Per 43 anni, dal 1988 al 2020, ha lavorato come panettiere, fino alla pensione, presso il Forno Toso, ma sempre dedicandosi alla pittura. Nel 1994 venne invitato a Parigi da Luciano Puntel e Ugo Cocco, ambasciatore e deputato dell’Associazione “Repubblica di Montmartre”, che, dal 1921, sostiene i giovani talenti artistici.
Già “cittadino d’onore della Repubblica”, eccolo ottenere il secondo riconoscimento ovvero Deputato del sodalizio. La cerimonia si svolse a Parigi, alla presenza di varie autorità parigine e internazionali, nell’agosto 1973. Fontanini, specializzato nella paesaggistica friulana, forte di questa nomina, diede il via alla prima edizione di Montmartre in piazza a Codroipo, nel 1994, in collaborazione con Alessio Frappa del bar Miani. Dopo cinque anni, si rendeva necessaria la partita IVA per la burocrazia e, così, insieme a Luigi Deganutti, ideò la “Quadrivium”, che ha lo stesso significato di Quadruvium, ma con il riferimento ai quadri. Ne fu il primo presidente, per dieci anni. A lui seguirono Luigi Deganutti, Luigina Travain, Pietro Fantini, Luigi Deganutti di nuovo e, da gennaio 24 Katia Fior, gallerista e, da sempre, amante dell’arte.
Fontanini, però, non si è fermato al Montmartre. Nel 2000, insieme a Guerrino Puzzoli, presidente della Pro Loco Passariano, nell’ambito di Sapori Pro Loco, ha ideato “En Plein-Air”. Pittura estemporanea sul prato alberato di Passariano, da 24 anni, a maggio, è manifestazione attesa e molto apprezzata.
“ Siamo pittori umili, e felici di esserlo, amanti dei pennelli e dei colori, nostri compagni di viaggio nel mondo di un’arte amatoriale, ma che ci riempie di soddisfazioni e amicizie. Un complimento e un sorriso sono la ricompensa più bella, come quella di saper di poter contare sulla famiglia artistica, umile e sincera”, dichiara Fontanini.
Non senza una punta di legittimo orgoglio, esprime gratitudine per i 25 anni di attività del Quadrivium, che può scrivere una colorata pagina di storia locale grazie alla cinquantina di soci che, nel tempo, e anche oggi, si fanno conoscere in Italia e all’estero pur senza fregiarsi del titolo di professionisti.
“Rischiava di chiudere – dichiara la presidente Katia – e non potevo permetterlo. Il Quadrivium muove il sociale, allerta la sensibilità per l’arte, coinvolge gli hobbisti con un ventaglio di proposte, eventi, partecipazioni a collettive e a personali di pittura. Favorisce un tessuto connettivo d’arte, fa rete. Se non si facesse rete non si avrebbe capito nulla. Ci sono tante persone, non professioniste, che amano dipingere, ciascuna con il proprio stile, e vuole far vedere le proprie opere. Quasi tutti hanno un lavoro che esula dall’arte, ma danno ali alla loro passione e, spesso, con successo e grandi soddisfazioni. Sono felice di contribuire a rendere ciò possibile.
La prossima iniziativa codroipese, dopo la collettiva al Museo delle Carrozze, sarà per San Simone, a fine ottobre. Inizierà con l’intervista ad Alessandro D’Osualdo, il fondatore del fumetto in friulano Tarvos, presso la biblioteca civica, e “Montmartre”, in piazzetta Don Vito Zoratti, a fianco della chiesa e delle Carceri. Si intitolerà “Codroipo e i suoi borghi,” si arricchirà di atmosfera francese con i Fisarmonicisti carnici – suoneranno pezzi francesi – insaporita dalle crèpes francesi, a cura della locale Scuola di Musica”.
Alla collettiva del 24 agosto, saranno presenti 45 quadri di 30 artisti, di cui 5 under 17, delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Medio Friuli.
Il nuovo direttivo: