RIVIGNANO (Ud) Muore Ermes Meret pluripremiato per meriti sportivi e sociali

Ermes Meret ci ha lasciati oggi, 29 novembre 2021.

“Sono preoccupato, perché, oggi, nessuno mi ha chiesto un aiuto, un consiglio” era la frase simbolo di Ermes Meret, classe 1947.  Il senso sociale di un friulano autentico si tatuava in queste parole, fino alla fine, sopraggiunta ieri mattina all’ospedale di Latisana.

Ermes Meret, noto e stimato personaggio a livello internazionale, lascia un grande vuoto in famiglia, nella sua Rivignano e non solo.

Diversificate le attività imprenditoriali che lo hanno visto protagonista, fin dagli anni 70-80, in ambito immobiliare, con importanti opere – tra cui il rivestimento dell’aeroporto di Bruxelles – e commerciale, con i supermercati a Bibione, insieme al fratello.

La sua natura generosa e altruista lo ha portato a tessere rapporti e collaborazioni in vari settori, sportivi, associativi e culinari.

Parente di Alex, portiere del Napoli, Meret ha ricoperto la carica di dirigente sportivo nella pallavolo, nel calcio e nel basket, con occhio di riguardo ai settori giovanili, in particolare nelle bocce, della cui federazione era consigliere regionale e nazionale e organizzatore di eventi internazionali. Premiato dal Coni con la “Stella d’argento” al merito sportivo, era vice-presidente del Fair Play regionale. Il suo mettersi a disposizione soddisfaceva la natura altruistica di uomo fedele alle tradizioni, il cui vivere genuino nell’etica e nei buoni rapporti lo collocava, ovunque, in prima fila. Abile organizzatore, catalizzava centinaia di persone a ogni suo evento, grazie alla capacità di essere coinvolgente e convincente.

Guidato dallo spirito filantropico, ha fondato numerose associazioni, tra cui “Il cerchio della vita Onlus” e la “Confraternita del baccalà” cui, in seguito, ha abbinato la “Confraternita della polenta”, dopo che Silvano Bertossi ne aveva lasciato la presidenza.

Sodalizio di cui andava particolarmente fiero era il Priorato del Friuli Venezia Giulia dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme  – Cavalieri di Malta OSJ –  con sede a Villa Manin, di cui era Priore e instancabile promotore. Nel settembre 2021 avrebbe dovuto svolgersi, a Rivignano, l’investitura di dieci nuovi Dame e Cavalieri, unitamente all’ ufficializzazione della sua nomina al titolo di Gran Ufficiale. Tale cerimonia era, per Meret, una punta di diamante, dopo che si era tanto prodigato per l’Ordine in Friuli Venezia Giulia.

“Per lui parlano gli atti e i fatti” asserisce Ido Cibischino, storico capo dello sport al Messaggero Veneto.

“Ho perso un grande amico, genuino, trasparente e immensamente altruista, un organizzatore unico. Mai si è risparmiato per la solidarietà anche verso situazioni appena conosciute” dichiara Mario Virgili, vice-priore dell’Ordine OSJ in Friuli Venezia Giulia e presidente del Comitato Regionale Fair Play.

“Aveva a cuore tutti, sempre pronto a dare una mano” testimonia Pierluigi Boem, esperto di viaggi e turismo.

Ermes Meret lascia la moglie Bruna, le figlie Milena e Lucia, le sorelle Ines e Ivana, il fratello Luciano, i nipoti Giada e Mattia.

 

Il simbolo è una croce ottagona (cioè di otto punte) di origine bizantina, risalente, con ogni probabilità, al VI secolo. Il suo disegno è basato sulle croci usate sin dalla prima crociata.

Le sue 8 punte possono anche rappresentare le 8 nazionalità di provenienza dei Cavalieri di San Giovanni oppure gli 8 princìpi che dovevano rispettare gli antichi cavalieri:

• spiritualità
• semplicità
• umiltà
• compassione
• giustizia
• misericordia
• sincerità
• sopportazione.

Messaggero Veneto  30 novembre 21

Dicembre 2020:

Il Priorato del Friuli Venezia Giulia ha oggi consegnato a Mery Tavano, mamma di Riccardo e Giacomo (14 e 10 anni) una somma donata da confratelli e dame nonché da alcuni amici del Priorato. Sono stati donati anche alcuni cesti natalizi regalati da sponsor.

Riccardo e Giacomo Tiburzio convivono con la distrofia di Duchenne che è una forma infantile molto aggressiva di Distrofia muscolare.

Mamma Mery è rimasta vedova improvvisamente 3 anni fa, Lei è davvero eccezionale nella sua capacità di crescere Riccardo e Giacomo, prodigandosi quotidianamente, non sempre con il dovuto aiuto da parte dei servizi e delle istituzioni, per dare opportunità e normalità ai figli.

La somma raccolta servirà per iniziare ad adeguare il bagno di casa alle necessità di Riccardo e Giacomo. A ciò, con l’impegno del Gran Priore del Triveneto Donna Monika Zisser del Barchino, parteciperà anche il Gran Priorato del Triveneto.

Presso la sede del Priorato del Friuli Venezia Giulia, al ristorante Nuovo Doge di Passariano, nella cornice meravigliosa di Villa Manin erano presenti i Vice Priori Ermes Meret e Mario Virgili e i Cavalieri Marino Salvador e Adriano Zuliani che hanno rappresentato a Mery Tavano vera vicinanza portando gli auguri di un Santo Natale da parte dell’Ordine Tutto.

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