ROSANNA PERESSINI e i suoi 102 anni – 22 agosto 2016
Casa di Riposo di Codroipo è quasi una regina. Il portamento nobile, minuscolo
ma non fragile, eleganti golfini, sorriso accogliente per chiunque le si
avvicini. Ha la pochette con i suoi
tesori, appoggiata al tavolino della sedia a rotelle. In sala da pranzo, al
primo piano, ha il posto privilegiato, accanto al finestrone. E’ Rosanna Peressini, nata a Bugnins Vecchio il
22 agosto 1914 e non dimostra certo le
sue 102 primavere. Per tutti e da sempre Osane, perché Rosanna sarebbe stato un
nome troppo lungo. Figlia di Ines Liani e di Francesco Peressini, cresce in una
famiglia allargata, dove il vecchio nonno fa le veci di suo padre, sempre “pa
lis merichis”. A 20 anni, Osane se ne va in treno a Roma. A servire, a casa di un generale originario
di Avellino, dove accudisce una bimba piccolissima,
Maria Antonietta., dal carattere un po’ troppo vivace ma che, per i 100 anni, le ha telefonato
regalandole una grande gioia. Ha molto da raccontare Rosanna. Della guerra
per esempio. “Durante la seconda guerra mondiale io ero a Roma e mi ricordo
tutto, per filo e per segno. Ero sempre con Maria Antonietta che voleva
scappare fuori Roma”. Poi il ritorno a Camino, al servizio dalla famiglia
Giavedoni, assistendo per molti anni il padre della signora Luisa, della
signora Pucci e della signorina Angioletta, meglio conosciuta come Cinine, fino
alla fine dei suoi giorni. Non le sembra
vero di aver raggiunto un traguardo così importante e dice, agitando le mani
affusolate “Fin che al è chel chi. Dopo si saludin” “Finchè funziona la testa.
Dopo ci salutiamo”. Alla sua festa molte persone le hanno fatto
gli auguri. L’Assessore alla cultura di Camino, Cristina Pilutti, le ha portato
il saluto di tutta la comunità. Sorride
Rosanna, con la serenità di chi ha tutto e si affida al Signore. Il viso sembra
incipriato e i capelli di un bianco sfumato azzurrino in tinta con il golfino
di morbido cotone. dal mess.veneto del 23 settembre 2016
Rosanna legge il giornale con l’articolo che la riguarda…senza occhiali.